“Rifugio di Bellezza Naturale”: un viaggio immersivo nelle Dolomiti grazie a Dolomia
Nel cuore pulsante di Milano, l’edicola storica di Corso Venezia si trasforma in un innovativo spazio artistico, diventando un vero e proprio portale verso la bellezza incontaminata delle Dolomiti. L’installazione “Rifugio di Bellezza Naturale”, concepita dall’artista Arturo Delle Donne in occasione della Fashion Week 2025, rappresenta una fusione audace tra scienza e arte. In un contesto urbano solitamente lontano dalla natura selvaggia, l’opera trasporta il visitatore nell’atmosfera rigenerante delle Dolomiti bellunesi, offrendo una riflessione profonda sul nostro rapporto con la natura.
L’intervento è stato realizzato in collaborazione con Dolomia, l’unico brand fitocosmetico che sfrutta gli estratti naturali delle Dolomiti per combattere stress, inquinamento e invecchiamento cutaneo. La missione dell’azienda si riflette nell’opera di Delle Donne, che celebra la biodiversità attraverso un linguaggio visivo e concettuale raffinato, invitando alla contemplazione e alla connessione con il mondo naturale.
Le capsule Petri, strumenti scientifici di uso comune, diventano elementi simbolici nell’installazione, racchiudendo i principi attivi estratti da piante e fiori delle Dolomiti, che Dolomia utilizza nei suoi prodotti di skincare e make-up. Questi ingredienti naturali, portatori di freschezza e vitalità provenienti dalle montagne, sono “congelati” come in una bolla temporale all’interno delle capsule, creando un ponte tra scienza e arte. L’uso delle capsule non è solo estetico, ma rinvia anche alla tradizione scientifica, citando la nomenclatura delle piante e permettendo ai visitatori di conoscere le origini e le proprietà di ogni estratto.
L’installazione non è solo una rappresentazione visiva della natura, ma una riflessione sulla sua importanza nella nostra vita quotidiana. Ogni dettaglio è pensato per stimolare un’esperienza immersiva: il visitatore diventa parte del processo di scoperta, approfondendo la propria conoscenza della biodiversità e dei suoi benefici attraverso elementi interattivi. Codici QR disseminati lungo il percorso permettono di scoprire storie e curiosità legate agli ingredienti naturali esposti, creando un legame profondo tra l’opera, la scienza e la percezione del pubblico.
L’opera di Delle Donne si trasforma in un “rifugio” concettuale, uno spazio di bellezza in cui la natura viene riscoperta nella sua forma più pura. Non è solo un luogo fisico all’interno dell’edicola, ma un invito a riflettere sul nostro legame con l’ambiente e con la nostra stessa esistenza. La bellezza naturale delle Dolomiti viene così trasferita in città, portando con sé una dimensione di serenità e rigenerazione.
La scelta di Dolomia come partner del progetto non è casuale: l’azienda ha fatto della ricerca scientifica e della sostenibilità i propri principi guida. Utilizzando ingredienti naturali provenienti dalle Dolomiti, Dolomia non solo preserva un ecosistema di alta biodiversità, ma trasmette anche un messaggio forte di resistenza e adattamento di fronte ai cambiamenti climatici. Ogni prodotto dell’azienda è il risultato di un processo rigoroso che combina il rispetto per l’ambiente con l’efficacia dei principi attivi, una filosofia che si riflette anche nell’opera d’arte di Delle Donne.
“Rifugio di Bellezza Naturale” si configura come un vero e proprio manifesto visivo per la salvaguardia della biodiversità e l’importanza di proteggere la natura. L’opera invita alla riflessione sulla complessità degli ecosistemi naturali e sulla loro imprescindibile connessione con il benessere umano. Non si tratta solo di osservare un’opera d’arte, ma di intraprendere un viaggio di riscoperta, dove la bellezza e la scienza si incontrano per dare vita a una visione armoniosa e profonda del nostro rapporto con il mondo naturale.
L’installazione sarà visibile fino al 2 marzo 2025, offrendo ai visitatori un’opportunità unica di vivere un’esperienza sensoriale che va oltre l’aspetto estetico, immergendosi in un mondo di bellezza, scienza e natura.
📍Dal 27 febbraio al 2 marzo 2025
Corso Venezia 51 a Milano